VIVA GOZZANO POLO CIVICO

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martedì 2 maggio 2017

BILANCIO CONSUNTIVO 2016 dell'assessore al Bilancio


BILANCIO CONSUNTIVO 2016

Buonasera Sig. Sindaco e colleghi consiglieri.

Portiamo oggi in Consiglio Comunale la delibera di approvazione del bilancio consuntivo dell’ente, resoconto dell’anno 2016: una occasione per confrontare gli eventuali scostamenti tra le previsioni iniziali ed i dati consuntivi, tra le entrate effettivamente realizzate e le spese effettivamente sostenute nel periodo che viene preso in considerazione. Facciamo il punto della situazione economico-finanziaria del nostro Comune.

E’ presente il Responsabile del servizio finanziario Dott. Giliberto Gianmaria, che ringrazio per la presenza, che sarà disponibile per chiarirci ogni dubbio e approfondimento contabile necessario.

A pag. 49 della relazione illustrativa viene riportato il Quadro Riassuntivo della Gestione Finanziaria:

-        Nelle tabelle il fondo di cassa iniziale di 1.407.537,48 sommato all’importo di 5.341.880,35 euro delle riscossioni e, in seguito, sottraendo i pagamenti che ammontano a 5.045.100,08 da un SALDO di GESTIONE e un fondo di cassa finale al 31-12-2016 di 1.704.317,75.

-        Sommando i residui attivi e sottraendo i residui passivi otteniamo un’AVANZO CONTABILE di 2.089.391,55 euro (questo dato è al lordo del Fondo Pluriennale Vincolato).

La cassa mantiene anche quest’anno un andamento molto positivo. I rimborsi ancora attesi da parte degli altri Enti Pubblici ammontano a: 90.500 euro circa da parte della Regione Piemonte a saldo dei lavori della scuola elementare (del 2013), 9.884,71 euro circa come rimborso da parte dello Stato per il Progetto Scuole Sicure.

Nel Bilancio di previsione 2016 iniziale il pareggio previsto era di 6.797.785,79. Nel corso dell’anno, come si può notare a pag. 61, sono state approvate variazioni in aumento per 1.300.580,77 euro con una variazione percentuale del 16,06 % rispetto alle previsioni iniziali di Bilancio.  In fase di Consuntivo bisogna sottolineare (pag.56) che gli accertamenti di entrata si sono attestati a 5.147.565 euro e gli impegni di spesa e 5.661.890 con un saldo di Gestione di Competenza pari a -514.325,51 euro. Sommando poi l’avanzo dell’esercizio precedente applicato e il Fondo Pluriennale Vincolato risulta un Risultato della Gestione di Competenza positivo per 857.592,87 euro di cui 611.528,98 per la gestione corrente e 246.063,89 per la gestione in c/capitale (pag.56 e 57).

Il Risultato di Amministrazione effettivo ammonta a 1.487.424,91 euro, al netto del Fondo Pluriennale Vincolato nell’anno 2017, che è così suddiviso: 295.177,48 (pag.58) euro vincolato per investimenti in opere pubbliche con impegni di spesa effettuati nel 2016 ed attualmente in corso d’opera (Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale) e 306.789,16 vincolato per spese correnti (Fondo pluriennale vincolato per spese correnti).            

La parte di risultato disponibile, libera senza vincoli, ammonta a 468.467,08 euro in quanto va detratta dall’Avanzo di Amministrazione Effettivo una parte da accantonare e da congelare come Fondo crediti di dubbia esigibilità per 342.847,28 euro (dettaglio a pag.59), una parte vincolata per 252.645,83 euro e una parte destinata ad investimenti per 423.464,72 (dettaglio a pag.58).

Tabella a pag. 58: 1.487.424,91 -  342.847,28 -   252.645,83 -  423.464,72 = 468.467,08.

L’Avanzo applicato nell’esercizio 2016 ammonta a 155.796,70 per spese correnti ed euro 180.000,00 per spese per investimenti. (pag 134).

L’avanzo applicato per le spese correnti riguarda l’accantonamento di euro 150.000,00 per Fondo Passività Potenziali (ricorso ex Bemberg) e euro 5.796,70 vincolati per il servizio di nettezza urbana.

Mentre quello per investimenti riguarda: euro 90.000,00 per l’acquisto dei terreni ex sedime ferroviario oltre ai 90.000,00 per l’investimento non più finanziabile con i proventi degli oneri di urbanizzazione per le risultanze della Piazza Matteotti.

A pag. 80 sono riportati gli indicatori finanziari che ci riportano i risultati di gestione dell’Ente. Quest’anno evidenziamo il buon andamento dell’Autonomia Finanziaria dell’Ente che supera il 99%, la continua diminuzione dei trasferimenti da parte dello Stato che si attesta ormai sotto l’1% (23% del 2010), il grado di autonomia tributaria che rimane all’82,48% del 2016 (65% del 2010), tutto ciò a scapito del grado di dipendenza erariale, con l’aggravamento della pressione fiscale.

Anche nel 2016 si evidenzia il solito trend legato al taglio continuo dei trasferimenti correnti da parte del Ministero. A pag. 109 si vede come il trasferimento si attesta a 40.000 e rappresenta molto meno dell’1% delle Entrate. Ogni Comune viene così sempre più costretto a compensare la mancanza di queste entrate con la tassazione nei confronti di cittadini ed imprese. L’Ente è sempre più obbligato, di conseguenza, a tagliare le spese correnti e per investimento.

L’importo del Fondo Solidarietà Comunale è rimasto sostanzialmente quasi invariato essendo le variazioni marginali nel complesso delle risorse disponibili (pag. 108).

Anche a pag. 105, analizzando il riepilogo delle Entrate 2016, si nota una lieve diminuzione al Titolo 1 delle Entrate Tributarie mentre i contributi dalle altre Amministrazioni Pubbliche sono ancora in diminuzione.

Le Spese registrano dal 2013 un trend in continua diminuzione. Tra i costi fissi del Comune si evidenzia, anche nel 2016, la continua diminuzione dalla spesa di personale: il numero dei dipendenti è diminuito negli ultimi anni anche perché non viene più sostituito il personale in uscita (tabella a pag. 122).

Le spese in conto capitale reali crescono nel 2016 rispetto al 2015 e si attestano a 797.000 euro circa (pag. 130). La tendenza strategica dell’Amministrazione e della Giunta è sempre allineata alla scelta di effettuare investimenti mirati e utili alla comunità sfruttando le poche risorse disponibili e l’obiettivo primario è sempre il contenimento delle spese correnti e dei costi fissi. La percentuale di incidenza della spesa di personale rispetto alla spesa corrente scende anche quest’anno e si attesta al 25,21%. Il costo medio e pro capite del personale diminuisce seguendo il trend iniziato nel 2012 (indici pag. 81).

A pag. 126 e 127 e a pag. 167 si riporta l’elenco degli investimenti avviati e/o impegnati nell’anno con la relativa fonte di finanziamento. Si ricordano gli interventi d’investimento come (Stato di attuazione dei Programmi):

-        La manutenzione straordinaria del Nuovo Parcheggio di Via Monterosa (Cavalcaferrovia)

-        La manutenzione straordinaria della Via Madonna della Neve

-        I lavori di sostituzione delle caldaie di Palazzo Ardicini (sede del Palazzo Comunale).

-        Alcune manutenzioni straordinarie del Lido

-        Anti interventi alle scuole (sostituzione serramenti alla scuola dell’infanzia e alla scuola secondaria e manutenzioni varie)

-        Lo stanziamento dei fondi per l’acquisto del vecchio sedime ferroviario

-        La manutenzione di Piazza Cesare Battisti

-        Interventi di manutenzione del Cimitero del Capoluogo e della frazione di Auzate.

Questi interventi si sono potuti realizzare utilizzando l’avanzo di amministrazione, le concessioni cimiteriali e gli oneri di urbanizzazione il cui importo è in forte diminuzione: non sono stati assunti nuovi mutui.

Il nostro Comune è considerato, ormai da anni, virtuoso. L’impegno è la continua diminuzione dell’indebitamento: la tendenza è quella di utilizzare fondi generati nell’anno e di estinguere i vecchi mutui attivati dalle amministrazioni precedenti. Le tabelle di delle spese correnti di pag. 120 e 122. riportano l’importo degli interessi passivi che sono in forte diminuzione negli ultimi anni e quindi migliora il grado di indebitamento dell’Ente, che dal 2013 diminuisce di 65.000 euro circa (-21.000 solo dal 2015 al 2016).

A pag. 141 viene riportato l’indice che calcola l’incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti. Nel 2012 si attestava al 6,24% ed è sempre stato in diminuzione negli ultimi anni, fino ad arrivare al 3,93% del 2016. Si evidenzia come nel 2016 il Comune ha pagato interessi passivi per 165.809 euro (si ricorda che nel 2012 erano 257.000 euro circa con un debito che si superava, seppur di poco, i 7.000.000 di euro) su un residuo mutui di 5.332.656. Abbiamo estinto debiti per 265.345 nel 2016 euro e oggi (nel 2017) paghiamo interessi su un importo più basso a 5.057.000 euro. (come già evidenziato: due milioni in meno del 2012).

La Giunta, nel 2016, è riuscita a garantire i servizi essenziali ai cittadini ed il buon funzionamento dei servizi scolastici ponendo molta attenzione all’istruzione degli studenti e alle richieste delle loro famiglie (da pag. 188 a 195). E’ così riuscita a mantenere: il servizio di gestione dei servizi ausiliari agli anziani (servizio prelievi), la promozione delle attività in favore della popolazione della terza età, dei disabili e delle famiglie più in difficoltà, il servizio mensa e il servizio di trasporto scolastico, i servizi pre-post scuola primaria e centri estivi, l’assistenza scolastica per il diritto allo studio degli studenti meno abbienti con borse di studio e assegni di studio.

Si è potuto continuare ad investire anche in Cultura e nel Turismo. A pag. da 171 a 174 sono elencati tutti i numerosi interventi, eventi, feste e conferenze svolte nel 2016. L’assessore di competenza farà un breve intervento alla fine di questa relazione. Va ricordato, oltre alla Mostra della Camelia, Il Dolce e Salato e lo Street Food, il grande finanziamento, della Fondazione Cariplo, per il progetto intercomunale ‘sulle Vie della Storia’.

Anche nel 2016 il Patto di stabilità e gli equilibri di Bilancio sono stati rispettati. La capacità sta nel tenere i Conti in ordine allocando in modo efficacie le poche risorse disponibili per far fronte agli interessi di tutti i cittadini e per incentivare lo sviluppo e l’abbellimento del nostro Paese. Obiettivi che vengono, da sempre, condivisi da questa amministrazione in stretta collaborazione con gli uffici, il Segretario e i Capi settore. Di conseguenza, l’organo di revisione ha verificato in ogni sua parte i risultati di questo Bilancio Consuntivo esprimendo parere favorevole per l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2016.

Gli obiettivi sono stati dunque raggiunti anche quest’anno con una continua attenzione al contenimento dei costi. Giornalmente abbiamo analizzato ogni singola voce di spesa, abbiamo posto attenzione ad una equilibrata determinazione dei tributi. Date le poche risorse disponibili, si sono fatte scelte mirate per operare gli investimenti in opere pubbliche programmati e per garantire e migliorare la qualità dei servizi erogati indistintamente a tutti i cittadini. Per realizzare tutto ciò è stato fondamentale il mantenimento in sicurezza degli equilibri di bilancio.

A seguito della mia relazione, del parere del responsabile del settore contabile e dei revisori, si chiede al Consiglio Comunale, in modo responsabile, di approvare il Conto Consuntivo dell’esercizio finanziario 2016, di prendere atto delle predisposte relazioni della Giunta Comunale e del Revisore del Conto, di approvare la situazione patrimoniale di fine 2016 e il conto economico determinato ai sensi di legge.

Estratto prima Variazione di Bilancio 2017

Prima variazione al bilancio di previsione 2017

Considerato che:

- con decreto del MEF del 14.3.2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 77 del 1

aprile, sono stati attribuiti al Comune di Gozzano spazi finanziari per euro 665.000,00,

in attuazione del cosi detto “Patto di solidarietà nazionale verticale”, in accoglimento

della domanda presentata in data 17/2/2017, ai sensi dell’art.1, commi 485 e da 490 a

494, della legge 11 dicembre 2016, n.232, per investimenti finanziabili con avanzo di

amministrazione;

- con precedente delibera consiliare in data odierna è stato approvato il rendiconto di

gestione dell’anno 2016 da cui risulta un avanzo di amministrazione, al netto del fondo

pluriennale vincolato, di euro 1.487.424,91, di cui euro 423.464,72 disponibili per

investimenti, euro 468.467,08 liberi ed euro 55.749,87 vincolati per il demanio lacuale

- che è necessario ricollocare in bilancio anno 2017, sia in entrata che in spesa, il

contributo Fondazione Cariplo per il progetto “ Sulla via delle Storia “ per euro

115.705,00 a seguito delle operazioni di riaccertamento dei residui e formazione del

fondo pluriennale vincolato, per mancata esigibilità nell’anno 2016;

- che bisogna accertare la somma di euro 9.760,00 per ripartizione favorevole delle quote

da parte del Comune di Oleggio per la predisposizione della documentazione relativa

alla stima industriale degli impianti per la distribuzione del gas (ex GC. n. 30 del

4/3/2013);

- che bisogna rettificare in aumento la previsione della distribuzione di dividenti (+

14.040,00) e degli utili (+24.000,00) per lo scioglimento dell’ Acquedotto di

Borgomanero, Gozzano e Uniti srl;

- che bisogna accertare in diminuzione il fondo di solidarietà comunale di euro 28.410,00

cosi come da comunicazione sul sito internet della finanza locale del 13/2/2017;

- che bisogna accertare la somma di euro 8.374,00 per la trasformazione del diritto di

superficie in proprietà di aree nell’ambito del PIP (nota prot. 3612 del 6/4/2017);

Che per la parte corrente, inoltre, in particolare bisogna tra l’altro:
 
in entrata
 
- adeguare l’entrata per addizionale comunale all’ IRPEF, a seguito di favorevole riscontro

dell’approvazione del rendiconto 2016;

- adeguare in entrata la previsione del gettito IMU per annualità precedenti;

- adeguare in entrata la previsione di altri contributi dallo Stato;

- adeguare lo stanziamento per l’utilizzo della palestra da parte del Liceo;

- prevedere il capitolo per la cessione di sacchi conformi per la raccolta dei rifiuti solidi

urbani oltre l’ordinaria spettanza;
 
in spesa
- adeguare lo stanziamento: per la gestione indiretta del servizio di trasporto scolastico

euro 15.000,00; per assistenza alunni portatori di handicaps euro 3.400,00; per contributi

a famiglie disagiate e per agevolazioni tributarie euro 6.000,00; per ricollocazione del

contributo regionale quale fondo non utilizzato per libri di testo euro 3.860,00;

- riconoscere al gestore del Lido di Buccione spese per manutenzione straordinaria

dell’omonimo edificio per euro 7.500,00;

- adeguare le spese per manutenzione della rete di illuminazione pubblica euro 6.500,00;

- ridurre le spese di gestione associata del demanio con il Comune di Pella di euro

9.700,00;

- ridurre le spese per utenze del palazzo municipale ed della palestra della scuola

elementare di euro 10.000,00;

- prevedere le spese di gestione della forma associata con il Comune di Gattico ex

patrimonio Acquedotto di Borgomanero, Gozzano e Uniti;

Che per la parte investimenti bisogna prevedere:

- l’anticipo di euro 90.000,00 dall’anno 2018 all’anno 2017 per l’acquisto dei terreni ex

sedime ferroviario;

- l’anticipo di euro 286.700,00 dall’anno 2018 all’anno 2017 per l’intervento di

riqualificazione della piazza Matteotti;

- la previsione della spesa di euro 60.200,00 per l’impianto di illuminazione della piazza

Matteotti;

- l’anticipo di euro 50.000,00 dall’anno 2018 all’anno 2017 per la ristrutturazione del

piazzale Europa in località Buccione, da finanziarsi in parte con l’avanzo di

amministrazione vincolato per il demanio lacuale;

- l’integrazione delle spese di euro 82.100,00 per manutenzioni stradali;

- la previsione di euro 12.000,00 per la costruzione di nuovi ossari nel cimitero capoluogo;

- l’integrazione della spesa di euro 12.000,00 per la sistemazione della pista d’atletica;

- la riduzione della previsione di entrata per concessioni edilizie, in via ad oggi

precauzionale, di euro 99.414,00;

Acquisito il prospetto riepilogativo delle variazioni in entrata ed in uscita predisposto dal

responsabile del settore finanze e tributi , in base alle indicazioni dei responsabili dei settori di

concerto con il proprio assessorato, sottoscritto da ciascuno di essi (agli atti);

 

RELAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2017


 RELAZIONE   AL   BILANCIO   DI   PREVISIONE 2017
DUP 2017-2019.

 

Buonasera,

quest’anno riusciamo ad approvare il Bilancio di Previsione entro il mese di gennaio, a due mesi dalla scadenza prevista dalla legge (il termine è il 31 marzo 2017): era un obiettivo della Giunta ed è una grande soddisfazione averlo raggiunto. L’approvazione dello stesso entro la fine di gennaio fa in modo che si possano concludere i lavori per investimento previsti e iniziati nel 2016. Si ringraziano tutti i collaboratori comunali per il raggiungimento di questo risultato.

Anche quest’anno si riporta il bilancio previsionale di cassa. Secondo i nuovi principi contabili l’analisi è volta ad evitare che si vengano a creare condizioni di deficit di liquidità: si curerà quindi il suo andamento e si porrà attenzione al regolare pagamento delle fatture entro i trenta giorni previsti dalla normativa europea.

Il 25 luglio 2016 era stato approvato dalla Giunta il documento unico di programmazione D.U.P. per il 2017-2018-2019 presentato ai Consiglieri Comunali nel mese di settembre.

La Delibera di Giunta n°248 del 19/12/2016 ha approvato la nota integrativa al D.U.P. e lo schema di Bilancio per gli anni dal 2017 al 2019.

Ricordo che il 16-1-2017 c’è stata una riunione tecnica per presentare gli atti di Bilancio. Ringrazio i presenti e il dott.Giliberto, responsabile del settore finanziario, per la disponibilità a partecipare all’incontro.

Dall’analisi del Bilancio risulta che Il Bilancio previsionale nel 2017 pareggia a 6.597.356,79 euro in riduzione sul 2016 (era 6.797.785) e la previsione è di ulteriore riduzione anche nei prossimi due anni 2018-19 (vedi allegato 2.3). Dalla verifica della coerenza delle previsioni dei vincoli di finanza pubblica risulta un saldo non negativo di 43.500 euro (vedi allegato 3). Questo risultato crea avanzo di amministrazione utilizzabile ma la Giunta si è riservata di allocare queste risorse in corso dell’anno facendo puntuali variazioni al Bilancio.
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Nel dettaglio della tabella riportata in delibera, che stiamo per approvare, vengono previste per il 2017 le seguenti voci di ENTRATE:

 - ENTRATE TRIBUTARIE per euro 3.470.045

- ENTRATE DA CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI DA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE per euro 66.290.

- ENTRATE EXTRA-TRIBUTARIE per euro 515.311.

- ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE per euro 392.000.

- ENTRATE PER ACCENSIONE PRESTITI per euro 88.000.

- ENTRATE PER ANTICIPAZIONI DI TESORERIA per euro 990.000.

- ENTRATE PER PARTITE DI GIRO per euro 760.000.

- AVANZO DI AMMINISTRAZIONE applicato per euro 200.000.

L’importo delle entrate tributarie è in linea con il 2016 e si suddividono in:

  • Addizionale comunale IRPEF che ammonta a 437.845 euro. Si confermano le aliquote del 6 per mille con un’esenzione al pagamento fino ad un reddito imponibile di 10.000 euro.
  • IMU che ammonta a 1.666.000 euro, di cui 6.000 euro per IMU recuperata dall’evasione tributaria degli anni precedenti. Le aliquote di base rimangono invariate al 10,6 per mille. Le prime abitazioni sono esenti tranne quelle di categoria A1, A8, A9 dove si conferma l’aliquota del 4,3 per mille.
  • TASI che non viene applicata ed è rimborsata ai Comuni mediante trasferimento da parte dello stato del Fondo di Solidarietà Comunale: gli 8.800 euro previsti sono riferiti alla quota dovuta dalle abitazioni classificate nelle categorie A/1, A/8 e A/9.
  • TARI che ammonta a 698.600 euro e rimane praticamente stabile rispetto all’anno precedente ma in riduzione rispetto al 2015 e precedenti. La tariffa (partita di giro) è determinata sulla base della copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio del servizio rifiuti.
  • TOSAP dove si stima un gettito di 21.500 euro in linea col 2016.
  • Imposte comunali sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni dove si prevedono entrate fisse per 60.000 euro.
  • Fondo di Solidarietà Comunale con un trasferimento previsto dallo Stato per Euro 575.000 pari all’importo del 2016 che verrà aggiornato al ricevimento del previsto decreto ministeriale di conguaglio (informazioni riportate in allegato 4).
  • Altre entrate tributarie per euro 2.200.
(Informazioni riportate nell’allegato 4).

Il Risultato di amministrazione presunto dell’esercizio 2016, alla data di redazione del bilancio di previsione il 19 dicembre 2016, si è stimato in euro 1.073.878. Con la Delibera di Giunta n°17 del 16 gennaio 2017 è stato approvato il verbale di chiusura dell’anno 2016 determinando un avanzo di amministrazione di 1.488.639 euro. In tabella si evince che ne è possibile applicare solo 200.000 euro (in aggiunta altri 43.500 per ora non allocati ma riservati per decisione di utilizzo in corso d’anno). Le regole del vincolo di pareggio di bilancio non ci permettono di utilizzare pienamente l’avanzo di amministrazione disponibile. Vengono accantonati e vincolati 274.015 euro al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (il fondo per far fronte ad entrate ritenute difficili da riscuotere), 17.978 euro vincolati secondo disposizioni di legge e principi contabili, 150.000 vincolati per contenzioso con F.D.G.(infatti nel Fondo per Spese potenziali viene accantonato questo importo, presunto, finanziato con l’Avanzo di Amministrazione: ciò per far fronte ad eventuali richieste di indennizzi a seguito di un contezioso in atto con F.D.G.: quindi, in attesa dell’esito della Cassazione, si ritiene di cominciare ad accantonare questo importo), infine 71.887,23 euro vengono vincolati per investimenti al Bilancio 2016 (vedi allegato A).

Tra le entrate è previsto un Fondo Pluriennale Vincolato (F.P.V.) di euro 115.710 relativo al conguaglio tra il Fondo di Solidarietà Comunale e L’IMU degli anni precedenti (FSC / IMU) rateizzato in tre anni a decorrere dal 2015. Non appena avremo concluso di redigere il rendiconto dell’esercizio finanziario 2016 saremo in grado di quantificare esattamente la quota di Fondo Pluriennale Vincolato per la quota corrente e per quota capitale da inserire nel bilancio 2017.

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Nel dettaglio della tabella riportata in delibera si nota che vengono previste per il 2017 le seguenti SPESE:

Spese Correnti (formate in prevalenza da costi del personale e di servizi) per 3.889.357 euro.

Il costo del PERSONALE (importo 974.575 euro) è leggermente in diminuzione anche quest’anno rispettando il principio di riduzione complessiva di questa spesa attraverso il contenimento della dinamica retributiva occupazionale secondo il decreto legge 90/2014.

Nelle tabelle 2.2 e 2.4 allegate alla delibera di Giunta n°248 sono riportate in dettaglio tutte le voci di spesa di bilancio di previsione 2017/2019 e le spese di bilancio per missioni, programmi e macro-aggregati per il 2017.

Questa amministrazione è da sempre sensibile a garantire i SERVIZI SOCIALI essenziali ai cittadini e anche quest’anno si è voluto sostenere la spesa mantenendo le scelte previste negli anni precedenti confermandole per tutto il triennio. L’assessore ai servizi sociali vi relazionerà ora sulle spese previste per questi servizi.

Si confermano importanti stanziamenti per quanto concerne l’organizzazione di manifestazioni sportive turistiche e culturali, promosse in prima persona da enti, associazioni sportive (e non) presenti sul territorio e da volontari. Viene confermata l’organizzazione delle manifestazioni ormai consolidate come la Mostra della Camelia e lo Steet Food in primavera ed Il Dolce e Salato a fine estate cercando di stimolare, sempre più, anche i giovani, alla partecipazione degli eventi.

Quest’anno sarà anche l’anno della ripresa per la zona lago dopo le problematiche che si sono dovute affrontare col cambio di gestione nel 2016. La nuova gestione del Lido e del Centro Remiero ha già potuto presentare la nuova proposta negli ultimi mesi dell’anno 2016 e la prossima estate potrà sicuramente insediarsi definitivamente. Negli ultimi mesi del 2016 sono sati eseguiti, da parte del Comune, alcuni lavori di manutenzione degli stabili presenti nell’area: il rifacimento del tetto e lo smaltimento dell’eternit su parte degli stabili e prossimamente, col ritorno delle temperature più miti, è previsto un intervento di verniciatura delle strutture.

Per il 2017 viene previsto anche un nuovo intervento sulla Via dei Canneti.

 In campo AMBIENTALE continua il processo di ‘efficientamento energetico’ ormai iniziato da anni. Si prevedono tagli ai consumi energetici facendo molta attenzione alla diminuzione delle emissioni di CO2 nell’aria. Nel 2017 sensibile sarà la riduzione della spesa per l’illuminazione pubblica dato l’ammodernamento degli impianti con tecnologia a led effettuati negli anni scorsi.

Sia negli uffici comunali centrali che in quelli scolastici sono previsti infine, nella prima parte dell’anno, interventi mirati in tal senso e tra l’altro alcuni sono già iniziati. Vedremo in seguito parlando degli investimenti, l’intervento previsto per il progetto specifico di sostituzione e miglioramento impianti elettrici degli edifici comunali e scolastici che ammonta a 45.000 euro.

La Spesa in conto CAPITALE per il 2017 prevista è di 680.000 euro.

Le opere pubbliche previste ammontano a:

-           20.000 manutenzioni straordinarie patrimonio comunale

-           45.000 sostituzione impianti elettrici edifici comunali

-           10.000 acquisto attrezzature telematiche e arredi

-           88.000 Manutenzione pista atletica

-           50.000 Rifacimento recinzione campo sportivo

-           15.000 Fondo rotazione per progettazioni

-           60.000 Sistemazioni Stradali

-             5.000 Ammodernamento illuminazione

-         288.000 Intervento di riqualificazione Piazza Matteotti

-           35.000 Ripristino Via dei Canneti

-           50.000 Ristrutturazione Piazza Europa

-           10.000 Spese per vincoli destinazione “monetizzazione standard”

-             4.000 Contributo ad A.I.B.

Le stesse spese sono finanziate per 680.000 di cui nel dettaglio:

Fondi propri per euro 557.000 suddivisi in:

-         149.000 euro con contributi OO.UU.,

-         100.000 con alienazione Beni propri,

-           64.000 euro come riduzione del Capitale Sociale dell’acquedotto,

-         200.000 avanzo amministrazione

-           34.000 con Contributi dalle Concessioni Cimiteriali,

-           10.000 con monetizzazione aree

Fondi di terzi per euro 123.000 suddivisi in:

 88.000 euro con mutui,

 35.000 euro con trasferimenti demaniali.

Il DUP aggiornato e la Nota integrativa riportano l’elenco degli investimenti in conto capitale previsti per i prossimi anni fino al 2019 con le rispettive fonti di finanziamento. Sono previsti interventi per 675.700 nel 2018. Mentre ad oggi si può prevedere solamente 569.000 nel 2019.

Tra le spese occorre evidenziare un accantonamento di 53.500 euro previsto nel Fondo crediti di dubbia esigibilità per il 2017, 2018 e 2019 finanziato da fondi propri dell’Ente. Il principio prevede che le entrate siano accertate per l’intero importo del credito e quindi anche per quelle di cui non è certa la riscossione integrale, come ad esempio le sanzioni del codice della strada, le rette per i servizi a domanda individuale, i proventi derivati dalla lotta all’evasione tributaria (immondizia). Per evitare che si effettuino spese non coperte da entrate certe, viene previsto questo apposito fondo che è alimentato da almeno il 55% della media delle entrate non riscosse nell’ultimo quinquennio. (I 53.500 euro di fondi propri si aggiungono ai 274.000 euro già accantonati negli anni precedenti riportati nell’avanzo di amministrazione).

CONCLUSIONE

Efficienza, trasparenza, ottimizzazione organizzativa interna e dei servizi sono le direttive che la Giunta vuole perseguire anche quest’anno, in continuità con gli ormai quasi otto anni di buona, attenta ed efficace amministrazione.

Si chiede al Consiglio di deliberare l’approvazione del Documento unico di Programmazione aggiornato, di confermare le aliquote previste dalla Giunta Comunale (le stesse del 2016) e il programma Preventivo di questa amministrazione per il 2017 e per gli anni successivi. In modo molto responsabile questa amministrazione propone l’approvazione di queste scelte politiche che sono mirate, ormai da anni, alla riduzione delle spese superflue e non necessarie, ad una continua e oculata buona gestione della ‘cosa pubblica’ e all’erogazione di beni e servizi essenziali alla comunità. Anche quest’anno le decisioni prioritarie definite dalla Giunta sono state riportate nel programma per i tre anni presi in considerazione pur condizionati dalle forti incertezze e difficoltà ancora presenti nella gestione dell’Ente.

La relazione dei Revisore evidenzia che il bilancio è stato redatto nell’osservanza delle norme di Legge, dello statuto dell’ente, del regolamento di Contabilità e da ogni altro principio e norma di legge richiesta.

Il Revisore ha rilevato la congruenza interna, la congruità e l’attendibilità contabile della previsione di Bilancio, ha rilevato congruenza esterna e ha verificato che le previsioni proposte rispettino i limiti disposti dalle norme relative al concorso degli Enti Locali e alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica.

Esprime quindi parere favorevole alla proposta di Bilancio di previsione e agli allegati riportati per il 2017 e per gli anni successivi.

Auguro ai consiglieri buon voto e buon lavoro.

lunedì 2 maggio 2016

Bilancio Consuntivo 2015 - Relazione dell'assessore al Bilancio


Buongiorno.

Colleghi Consiglieri, Gentili Cittadini, siamo riuniti oggi per approvare il bilancio consuntivo dell’ente, resoconto dell’attività amministrativa condotta nell’anno 2015. E’ questo un momento importante per l’intero Consiglio in quanto in questa occasione è possibile confrontare la corrispondenza tra le previsioni iniziali ed i dati consuntivi, e più in generale fare il punto sulla situazione economico-finanziaria del nostro Comune, che ha visto l’attuazione di parte delle scelte politiche che questa amministrazione ha messo in atto. In seguito, se necessario, il Responsabile del servizio finanziario Dott. Giliberto Gianmaria, che ringrazio per la presenza, sarà disponibile per illustrarci i tecnicismi ed eventuali approfondimenti contabili.

La documentazione relativa all’esercizio 2015, verrà pubblicata sul sito del Comune, in ossequio ai principi di trasparenza e di informazione alla cittadinanza che hanno sempre ispirato la nostra azione amministrativa. Va innanzitutto evidenziato che l’organo di revisione ha espresso il suo parere favorevole all’approvazione del Conto Consuntivo.

Credo sia doveroso, per non dare sfogo a incomprensioni e a considerazione non corrette come espresso nel consiglio comunale scorso, dare delle semplici definizioni tecniche di Bilancio Comunale. Esiste una differenza importante tra bilancio preventivo e bilancio consuntivo.

Il bilancio preventivo fa esplicitamente riferimento all’esercizio finanziario dell’anno in corso, nel Triennale invece si fanno delle considerazioni ipotetiche e perciò legate ad insicurezza per il raggiungimento dei risultati che si otterranno. Esso contempla l’indicazione delle entrate che si prevede di realizzare e delle spese che si ipotizza di sostenere. Come abbiamo detto la volta scorsa, anche in fase di presentazione del Bilancio di Previsione 2016, c’erano ancora troppe variabili da confermare (come ad esempio l’importo che il ministero doveva erogare al nostro comune in base alla decisione di eliminare l’IMU/TASI sulla prima casa). Oggi sappiamo che quest’importo penalizza ulteriormente il nostro Comune. Infatti non ci vengono trasferiti dal Governo centrale altri 61.000 euro così come abbiamo visto in fase di variazione di bilancio evidenziando anche dove l’amministrazione ha trovato i fondi per coprire questo nuovo ‘buco’ di entrate. Quindi se i dubbi nascono per il primo anno che viene preventivato (il 2016), figuriamoci per gli anni successivi. Durante l’anno, poi, si concretizzano le entrate e le spese reali e con variazioni di Bilancio si possono riallocare fondi che si generano durante il corso annuale della gestione.

Il bilancio consuntivo, che approviamo oggi per l’anno 2015, si riferisce invece all’esercizio già terminato. Tale bilancio contempla l’indicazione delle entrate effettivamente realizzate e delle spese effettivamente sostenute nel periodo che viene preso in considerazione.

Nel nostro Bilancio di previsione 2015 il pareggio previsto era di 7.033.178. Nel corso dell’anno sono state approvate variazioni in aumento per 1.416.318 euro con una variazione percentuale del 16,76 % rispetto alle previsioni iniziali di Bilancio.  In fase di Consuntivo bisogna sottolineare (pg.12) che gli accertamenti di entrata si sono attestati a 5.483.845 euro e gli impegni di spesa e  5.393.129 con un saldo di Gestione di Competenza pari a +90.716,76 euro.

I residui attivi del 2015 e degli anni precedenti che ammontano a 1.520.511,73 euro sottratti ai residui passivi del 2015 e degli anni precedenti che ammontano a 676.893,04 euro danno un saldo di 843.618 euro (i residui vengono riportati nell’esercizio di Previsione 2016). Questo saldo sommato al fondo di cassa di 1.407.537,48 euro crea un risultato di amministrazione 2015 di 2.251.156,12 (pg.4). L’aumento della cassa, che migliora confronto agli anni precedenti, è dovuto al recupero di parte dei fondi che la Regione ci ha rimborsato per gli investimenti della nuova scuola elementare. Purtroppo però questi soldi non si possono utilizzare perché creano avanzo di amministrazione che lo Stato Centrale non consente di utilizzare. In ogni caso ci mancano ancora rimborsi di: 10.926 euro da parte della Provincia (accordo con Liceo per rimborso spese anno 2013), 90.000 euro circa da parte della Regione a saldo lavori scuola elementare (del 2013), 300.000 euro circa come rimborso da parte dello Stato per il Progetto Scuole Sicure. Questi esborsi sono stati effettuati dal Comune su promesse di restituzioni celeri degli importi anticipati da parte degli altri Enti ma mai rispettate anche dopo continui solleciti.

Il Risultato di Amministrazione effettivo ammonta a 1.099.323 euro e quello disponibile a 647.563 euro essendo stati stornati dall’Avanzo di Amministrazione 2015, 809.994 euro  per opere pubbliche con impegni di spesa effettuati nel 2015 ed attualmente in corso d’opera – pg. 11 elenco- (Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale) e 341.994 di spese correnti (Fondo pluriennale vincolato per spese correnti).            

La parte di risultato disponibile ammonta a 647.563,13 euro in quanto va stornata dall’Avanzo di Amministrazione Effettivo una parte da accantonare e da congelare come Fondo crediti di dubbia esigibilità per 274.015,53 euro -pag.11 in basso- , una parte vincolata per 23.775,64 euro e una parte destinata ad investimenti per 153.969,35.

A pag. 22 due indici significativi riportati nella relazione sono quelli relativi ai trasferimenti correnti statali che passano dal 23% del 2010 (dato riportato nella relazione dell’anno scorso), a poco meno dell’1% del 2015 e, di conseguenza, al grado di autonomia tributaria che aumenta dal 65% del 2010 (dato riportato nella relazione dell’anno scorso),  al 89,40% del 2015, tutto ciò a scapito del grado di dipendenza erariale, con l’aggravamento della pressione fiscale.

Anche nel 2015 si evidenzia il solito trend legato al taglio dei fondi trasferiti dal Ministero. Ogni Comune e costretto a compensare la mancanza di queste entrate con la tassazione nei confronti di cittadini ed  imprese. Queste continue incertezze penalizzano l’Ente che è sempre più costretto a tagliare le spese correnti e per investimento. (Oggi lo Stato ci toglie le entrate di Imu/Tasi prima casa e ci taglia anche i trasferimenti necessari per coprire questo mancato introiti: anno dopo anno sono sempre meno i fondi a disposizione dell’Ente).

Anche a pagina 23, analizzando il riepilogo delle Entrate 2015, si nota la stabilità del valore degli ultimi cinque anni, mentre si modifica la distribuzione degli importi con un aumento delle entrate tributarie e una forte diminuzione dei contributi dello stato (pag. 24-27).

Per quanto riguarda le Uscite si registra un trend costante dal 2013 anche se le spese correnti sono in diminuzione. La gran parte dei costi fissi del Comune è costituita dalla spesa di personale: l’organico, negli ultimi anni, si è ridotto dato che non è stato sostituito il personale in uscita e i costi sono in costante diminuzione (pg.40 tabella).

Le spese in conto capitale reali sostenute nell’anno si sono attestate in 760.500 euro circa. Prosegue anche nel 2015 la tendenza dell’Amministrazione all’investimento delle poche risorse disponibili facendo scelte mirate e rivolte al contenimento delle spese correnti e dei costi fissi. L’intervento Scuole Sicure (cappotto e serramenti scuola secondaria) è l’esempio più evidente della politica di riduzione costante dei costi dei consumi energetici degli edifici comunali e scolastici. E’ necessario ricordare altri interventi in tal senso come la sostituzione dei serramenti alla Scuola Materna, la sostituzione delle caldaie del palazzo municipale e i miglioramenti tecnologici apportati agli impianti di illuminazione pubblica. Nel 2016 si stanno ultimando i lavori già iniziati nel 2015: Piazzale Cavalcavia, Via Madonna della Neve. Inoltre si ricordano alcuni  interventi del 2015: la Piazza Cesare Battisti, la manutenzione straordinaria del Parco di Villa Ranzini, gli importanti interventi ai Cimiteri del capoluogo e delle frazioni,  il nuovo impianto semaforico a Baraggia e altri interventi minori.

Per l’attivazione di questi interventi non sono stati assunti nuovi mutui, stante la modifica del quadro dei trasferimenti statali in riduzione e la compartecipazione agli obiettivi di riduzione del debito pubblico.

I Comuni da sempre virtuosi, come il nostro, si impegnano ogni anno a diminuire l’indebitamento che anche nell’anno scorso si è ridotto e sono stati estinti dei prestiti. A pag. 80 sono riportati gli interventi di estinzione mutui in essere:

-        Ridotto mutuo acceso con la Cassa Depositi e Prestiti residuali di 81.132 euro per le scuole elementari.

-        Altri tre mutui con la Cassa depositi e Prestiti con decorrenza 1-1-2016 per l’importo di 69.713 euro con un costo di indennizzo pari a 24.538 euro.

Ricordiamo inoltre che vantiamo un credito di circa 120.000 euro con l’ATO delle acque per il recupero delle somme anticipate per l’ammortamento dei mutui del servizio idrico integrato di loro competenza.

A pagina 59 si nota come dal 2011 si è scesi da una percentuale di indebitamento del 5,59% al 3,99% del 2015 e si può calcolare semplicemente l’incidenza pro-capite del debito sui cittadini che passa da 1.255 euro (2011)  a 953 euro (2015) , ciò è illustrato a pag. 32 della relazione dei revisori.

Analizzando gli indici spiace dover verificare che il debito degli Enti Locali, su imposizioni dello Stato Centrale, venga continuamente messo sotto controllo e venga richiesto puntualmente di ridurlo mentre il Debito Pubblico Nazionale non rispetti gli stessi andamenti di riduzione.

Anche nel 2015 la Giunta è riuscita a garantire i servizi essenziali ai cittadini, investire nella cultura e nell’istruzione: si ricorda che questa scelta è stata rispettata anche nella stesura del Bilancio di previsione 2016. Sono state confermate le richieste di mantenimento (1) del servizio mensa e del trasporto scolastico, dei servizi pre e post scuola primaria e centri estivi, (2) dell’assistenza scolastica per il diritto allo studio degli studenti meno abbienti con borse di studio e assegni di studio, (3) del servizio di gestione dei servizi ausiliari agli anziani (servizio prelievi), (4) della promozione delle attività in favore della popolazione della terza età, dei disabili e delle famiglie più in difficoltà. La Direzione scolastica ha puntualmente apprezzato il buon rapporto di collaborazione tra gli enti riconoscendo gli ottimi continui rapporti tra Comune e Istituto Comprensivo. Ruolo importante è stato quello dell’assessore ai Servizi Sociali di competenza che insieme all’assistente sociale e alle società presenti sul territorio ha assistito economicamente e giornalmente tutti i casi difficili esposti dalle persone più in difficoltà.

In questo contesto ove la crisi economica persiste anche nel 2015 il Patto di stabilità è stato rispettato e i fondi utilizzati al meglio, usufruendo al massimo delle scarse risorse disponibili e avvalendosi di tutte le possibilità che disponeva il Comune.

L’economia italiana, in crisi da ormai troppo tempo, fa ancora fatica a ripartire e chi amministra a livello locale ne percepisce la drammaticità vivendo quotidianamente le vicissitudini e le problematiche dei cittadini e delle attività produttive presenti sul territorio.

La nostra priorità è stata in primo luogo, comunque, quella di tenere in ordine in conti, attuando, contestualmente, scelte di sviluppo per il futuro di Gozzano. Ci auguriamo che nei prossimi anni possa essere più semplice mantenere gli equilibri di Bilancio e trovare i mezzi necessari per lo sviluppo del nostro paese. Gli amministratori, collaborando con gli uffici, i capi-settore e il segretario, dovranno operare in modo sempre più efficace e oculato per ottenere il massimo dell’efficienza. L’organo di revisione ha verificato in ogni sua parte i risultati di questo Bilancio Consuntivo esprimendo parere favorevole per l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2015.

Concludendo, in questa fase contrassegnata da una continua riduzione dei trasferimenti statali e regionali, ed in corrispondenza di una persistente negativa congiuntura economica, l’indirizzo politico-amministrativo dell’esercizio 2015 della nostra amministrazione si è quindi sostanzialmente orientato a precise azioni di intervento:

1. dal contenimento dei costi ed oculata verifica delle singole voci di spesa,

2. ad un’equilibrata determinazione dei tributi e dei corrispettivi per i servizi, ispirata a principi di equilibrio, al buon senso ed equità,

3. al mantenimento in sicurezza degli equilibri di bilancio,

4. ad una attenta  razionalizzazione e selezione degli interventi nel campo delle opere pubbliche ed infine

5. al mantenimento, e ove possibile miglioramento, della qualità dei servizi erogati al cittadino.

Affermiamo di aver operato nel 2015, così come negli anni precedenti, con la massima attenzione al bene pubblico e facendo del nostro meglio nell’interesse indistinto di tutti i cittadini.

A seguito della mia relazione, del parere del responsabile del settore contabile e dei revisori, si chiede al Consiglio Comunale, in modo responsabile, di approvare il Conto Consuntivo dell’esercizio finanziario 2015, di prendere atto delle predisposte relazioni della Giunta Comunale e del Revisore del Conto, di approvare la situazione patrimoniale di fine 2015 e il conto economico determinato ai sensi di legge